Ho camminato insieme a voi, con entusiasmo e con passione

Alla Comunità diocesana

Carissimi fedeli,

avrei desiderato venire ad incontrarvi nei vostri paesi, ma “il tempo si è fatto breve” complice anche il covid che mi sta tenendo bloccato in casa, perciò ho pensato di affidare a queste brevi parole il mio affetto e i miei sentimenti.

Ricordo con gioia la trepidazione del mio cuore, quando appena nominato vostro Vescovo vi scrissi parafrasando un versetto degli Atti: non ho né oro né argento ma quello che ho ve lo do: un cuore per amarvi e una piccola fiammella di fede da condividere con voi. Da allora siete stati la mia casa, la mia famiglia, il mio profumo, il mio popolo.

Ho camminato insieme a voi, con entusiasmo e con passione, ho accarezzato i vostri bambini, sono stato presente ai sacramenti dei vostri figli, ho attraversato le vostre strade, ho incrociato i vostri volti, ho sentito il profumo e la fatica delle vostre case e non finirei di dire le tante cose significative e belle che ho vissuto con voi. Di tutto questo vi ringrazio e rendo lode al Signore.

Siete un popolo generoso, Dio ha scritto e continua a scrivere cose grandi nella vostra vita, doni di grazia per il vostro futuro. Anche avere un nuovo Vescovo e presbiteri che camminano con voi e che vi assicurano il pane della Parola e la gioia dell’Eucaristia è un dono grande. Siatene sempre degni.

Sono stato in mezzo a voi e mi sono immerso nel flusso della vostra storia, amandovi. Non so se sono riuscito a esprimerlo, ma il mio cuore c’era tutto. Anche quando ho dovuto prendere qualche decisione che a qualcuno poteva sembrare problematica, ve lo assicuro, l’ho fatto per amore di questo popolo e di questa Chiesa.

Ho cercato, tra i tanti limiti, di cui vi chiedo perdono, e qualche buona intuizione, di assecondare la voce dello Spirito e di fare la “mia piccola parte” per fare avanzare un po’ di più il Vangelo in mezzo a noi.

I bambini e i ragazzi ricorderanno la storia del piccolo colibrì! La raccomando a tutti, alle famiglie prima di tutto e poi ai giovani, alle comunità parrocchiali, a tutti gli uomini e le donne di buona volontà e ai cercatori di Dio, mettiamoci insieme, facciamo, con decisione e con perseveranza, “la nostra piccola parte”, cerchiamo “sempre il meglio” per questa terra e per questa Chiesa.

Come vedete, mentre vi scrivo, involontariamente sono passato di nuovo al noi. Ormai siete dentro di me, siete la mia pelle e il mio profumo. E lo sarete per sempre. Grazie per i doni di affetto e di benevolenza di cui mi avete colmato.

Non ho altre raccomandazioni particolari da farvi: Avrete un nuovo pastore, accoglietelo, amatelo, riconoscete il dono grande che vi viene fatto e camminate insieme a lui; e il profumo di albe nuove inonderà la vostra storia, le vostre famiglie e i vostri cuori.

Vi abbraccio e vi benedico.

 

Nicosia, 17 maggio 2022