Nel nuovo anno pastorale più attenzione alla formazione dei seminaristi

Carissimi fratelli presbiteri,
in questo mese di agosto mi auguro che per ciascuno di voi possa esserci tempo per un po’ di meritato riposo, prima della ripresa del nuovo anno pastorale che sarà all’insegna del cammino sinodale iniziato lo scorso anno e che sarà ancora improntato all’ascolto di tutti. Tempo di narrazione, tempo dello Spirito, tempo in cui cercheremo di camminare insieme con tanta apertura di cuore, capacità di accoglienza e di ascolto. La Casa di Betania ci ispirerà e ci guiderà…Un nuovo anno al quale possiamo dare anche questo titolo: “Dai canteri di Betania ai cantieri di Nicosia…”.
Profitto dell’occasione per condividere con voi quanto è venuto maturando nei giorni scorsi, devo dire, su impulso dell’Arcivescovo di Catania S. E. mons. Lugi Renna, anche se di fatto è quanto viene auspicato a più livelli. In piena sintonia con lui, nella speranza di poter coinvolgere gli altri confratelli vescovi che fanno riferimento in particolare allo Studio Teologico San Paolo, assecondando lo spirito del cammino sinodale delle chiese, ci è sembrato necessario avviare l’esperienza del Seminario Interdiocesano.
Concretamente per la nostra Chiesa ormai da tempo il Seminario di Catania era l’ambito naturale dove inviare i nostri seminaristi per la loro formazione umana, spirituale, culturale. Ma adesso non si tratta soltanto di chiedere un’ospitalità, ma di pensare la formazione, dei nostri futuri presbiteri, in tutte le sue varie dimensioni non più da soli, ma insieme. Sì proprio insieme! Pensare insieme un progetto educativo e una equipe formativa che condivida questo metodo. A tal proposito sarete tutti invitati a dare un contributo concreto con proposte in vista della elaborazione del progetto. Anche questo consideriamolo un vero e proprio cantiere…!
Sono particolarmente convinto che, alla luce della mia esperienza precedente, valga la pena investire anche con le nostre piccole forze umane e spirituali in questa nuova progettualità, con l’auspicio che il Signore ci conceda ancora vocazioni, per questo siamo tutti inviatati a pregare ad operare alacremente. Facendomi interprete del sentire di tanti mi è sembrato opportuno cogliere, anche a nome vostro e della nostra Chiesa, questa bella opportunità. Questa prima fase coinvolgerebbe principalmente le due Chiese di Catania e di Nicosia alle quali ci auguriamo presto se ne aggiungeranno altre. Il nuovo Pro-Rettore del Seminario Interdiocesano sarà il sac. Salvatore Cubito del presbiterio di Catania lo collaborerà come padre spirituale il sac.Vincenzo Branchina sempre del presbiterio di Catania. Mi sarebbe piaciuto, naturalmente, potere offrire un membro del nostro presbiterio per la nuova equipe formativa, ma per il momento non è stato possibile. Non c’è stato il tempo! Vedremo nel prossimo futuro.
Chiedo a tutti voi e a ciascuno di custodire nella preghiera questa missione comune alla quale come discepoli del Signore ci sentiamo interpellati in pienezza e dal profondo del cuore, in quello spirito che deve sempre più contraddistinguere la nostra esistenza cristiana, come singoli e come comunità, di autentica sollecitudine e cooperazione tra le Chiese. Nessuno di noi può farcela da solo, camminiamo insieme con gioia, fiducia e speranza.
Vi auguro ogni bene e vi saluto fraternamente nel Signore.

Nicosia 6 agosto 2022 – Trasfigurazione del Signore

+ Giuseppe Schillaci