I “silenzi” di Maria

31-08-2009

Amo i silenzi di Maria

 

In un mondo di parole e di immagini trovarsi qui a Siracusa davanti ad un quadretto di gesso, piccolo capezzale di una famiglia ordinaria,  è a dir poco sconvolgente.

Tu cerchi parole, rivelazioni, messaggi, miracoli che ti scuotano, ti dicano cose straordinarie e invece qui a Siracusa solo silenzi: silenzio e memoria di lacrime.

Amo i silenzi di Maria, perché così Maria mi viene incontro come la donna del quotidiano, la donna che come tutte le donne e le madri trepida, soffre, ama.