Pentecoste, festa della presenza dello Spirito, dono del Padre e del Risorto

Ai Presbiteri e ai Diaconi
Ai Religiosi e alle Consacrate
Ai Movimenti, Associazioni,
     Confraternite, Comunità e Gruppi
Agli Operatori pastorali
A tutti i fratelli e sorelle Laici
 
 
 
Carissimi,
 
si avvicina la Pentecoste, festa della presenza dello Spirito, dono del Padre e del Risorto, nella Chiesa e nella storia. Come tutti sappiamo lo Spirito Santo è Spirito di amore, di unità e di comunione.
 
Nella lettera pastorale Tessitori di Comunione scrivevo: “Desidero che la Veglia di Pentecoste in ogni paese sia vissuta insieme: presbiteri, diaconi, parrocchie, religiosi, operatori pastorali, associazioni, movimenti, cammini, gruppi. La Pentecoste raduna popoli e linguaggi diversi nell’unità, è l’armonia dei carismi, non ha senso celebrarne la veglia in ogni singola parrocchia”.
 
Questo desiderio adesso deve diventare realtà in un convergere insieme, in un armonia delle diversità, dove tutti i ministeri e i carismi nella Chiesa sperimentano la pienezza della comunione.
 
Desidero che la Chiesa in ogni paese si presenti come un meraviglioso mazzo di fiori, belli e variopinti, davanti alla Trinità o se volete, si manifesti come un grande mosaico dove ogni colore, per la fragranza dello Spirito, concorre a fare bello il Suo Volto.
 
Non ci siano altre celebrazioni o incontri quella sera, ma tutti concorrano a vivere l’esperienza della Veglia comune. Naturalmente, se lo si ritiene opportuno per ragioni pastorali, si può celebrare la Messa della Vigilia in parrocchia.
 
Sarebbe bello se ogni singola realtà potesse portare un piccolo segno che la esprima e la manifesti nell’insieme, ma questo attiene poi alle singole organizzazioni locali.
 
Vi abbraccio fraternamente.
 
 
 
 
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Vi invito, se avete qualche Veglia di Pentecoste già pronta, ad inviarla a Sigismondo, che provvederà a condividerla sul sito per l’utilità comune.