Carissimi,
negli scorsi giorni la Conferenza Episcopale Italiana ha pubblicato le indicazioni inerenti le celebrazioni del Natale, con particolare attenzione alla Santa Messa della “Notte”.
Nel comunicato finale a seguito del Consiglio Permanente del 1° Dicembre si legge: «Il Consiglio Permanente si è confrontato circa le prossime celebrazioni natalizie, in modo particolare sull’orario della Messa nella notte di Natale. I Vescovi ricordano quanto scritto nel recente “Messaggio alle comunità cristiane in tempo di pandemia”: “Le liturgie e gli incontri comunitari sono soggetti a una cura particolare e alla prudenza. Questo, però, non deve scoraggiarci: in questi mesi è apparso chiaro come sia possibile celebrare nelle comunità in condizioni di sicurezza, nella piena osservanza delle norme”. Da qui la certezza che sarà così anche per le celebrazioni del Natale, come peraltro avvenuto finora. Tenuto conto delle diverse situazioni, è stato detto, sarà cura dei Vescovi suggerire ai parroci di “orientare” i fedeli a una presenza ben distribuita, ricordando la ricchezza della liturgia per il Natale che offre diverse possibilità: Messa vespertina nella vigilia, nella notte, dell’aurora e del giorno. Per la Messa nella notte – hanno condiviso i Vescovi – sarà necessario prevedere l’inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto “coprifuoco”».
Alla luce di queste indicazioni, quindi, le celebrazioni del 24 Dicembre nella nostra Diocesi avranno inizio in un orario che vada dalle ore 18.00 alle ore 20.00. In questo modo i fedeli potranno partecipare serenamente alle celebrazioni liturgiche che si potranno svolgere rispettando l’orario del cosiddetto “coprifuoco”. Dove si ritiene necessario per il bene dei fedeli (chiese piccole, servizio a più parrocchie) si può celebrare la Messa vespertina in un orario congruo e poi la Messa della notte negli orari sopraindicati.
Invito i Parroci (indicazione suggerita dai Vescovi per tutta la Sicilia) a suonare, – nei limiti del possibile – a festa le campane a mezzanotte e a stimolare contemporaneamente le famiglie a raccogliersi per un piccolo momento di preghiera (quanto prima sarà inviata una piccola traccia).
Condivido e rilancio a tutta la diocesi le parole di Papa Francesco, pronunziate al termine dell’Angelus nella Prima Domenica di Avvento: «Cerchiamo di ricavare del bene anche dalla situazione difficile che la pandemia ci impone. Maggiore sobrietà, attenzione discreta e rispettosa ai vicini che possono avere bisogno, qualche momento di preghiera fatta in famiglia con semplicità. Queste tre cose ci aiuteranno tanto in tempi di Covid».
Mentre assicuro la mia preghiera per Voi e per le vostre comunità parrocchiali, a tutti auguro di poter accogliere Gesù che viene rinnovando la nostra fede in Lui.
Di cuore Vi benedico e vi saluto con affetto.
Nicosia, 8 Dicembre 2020 † Salvatore Muratore – Vescovo