Il 2 ottobre, il Museo Diocesano di Arte Sacra, presenta il restauro dell’opera “Madonna delle grazie” di Pietro Novelli, condotto, presso il nostro Laboratorio di restauro, dalla ditta Alaimo e Gulino e dai dott. Schiavone e Alberghina della Start-test per la parte concernete le indagini diagnostiche.
I lavori, intrapresi già nel 2019, si sono protratti più a lungo del previsto a causa della pandemia, contrarietà che comunque ha consentito di effettuare studi specifici e ricerche più approfondite. L’analisi tecnico-stilistica ha confermato che sulla tela riscontriamo sicuramente un ductus pittorico ascrivibile proprio al fare di Novelli, da molti definito il “Raffaello di Sicilia”.
La presentazione al pubblico, dopo un’operazione così accurata e rivelatrice, deve essere motivo d’orgoglio non solo per lo staff museale, ma per l’intera comunità diocesana e il territorio.
Il restauro è stato realizzato con la compartecipazione della Banca di Credito Cooperativo Mutuo Soccorso di Gangi, il cui sostegno, come in precedenza quelli della Confcommercio e della Pro Loco, ci fa sperare che si possa creare un circuito, di soggetti pubblici e privati, di supporto alle attività museali.
Ripartiamo con una piccola iniziativa, ma preziosissima, non soltanto dal punto di vista artistico e per la storia degli studi sul Novelli, ma soprattutto perché è vissuta, dopo un periodo tanto complesso, come un segno di rinascita, e non a caso è stata incastonata proprio all’inizio del nuovo anno pastorale.
Lella Russo
Presentazione del restauro della Madonna delle Grazie di Pietro Novelli
