Sabato 27 settembre, presso il Seminario, si è svolta la terza assemblea congiunta del Consiglio presbiterale, del Consiglio pastorale diocesano e dei direttori degli Uffici pastorali.
Il tema della giornata è stato: “Cambio d’epoca. Processi e orizzonte pastorale”.
Per lo svolgimento dei lavori ci siamo avvalsi dell’accompagnamento del Centro Studi Missione Emmaus, nato per sostenere la Chiesa nei suoi processi di rinnovamento. L’équipe non propone ricette preconfezionate, ma accompagna l’attivazione di processi che liberano energie nuove. Il loro metodo non si limita a pianificare, ma aiuta a cambiare lo sguardo sulle cose, superando schemi troppo stretti e aprendo spazi di vera trasformazione radicata nello Spirito.
La mattinata è stata caratterizzata dal dialogo e dal confronto secondo il metodo della “conversazione spirituale”, finalizzato ad aprire prospettive, accendere desideri e immaginare scenari nuovi.
Nel pomeriggio abbiamo raccolto i frutti del lavoro mattutino: dopo aver dato voce alle risonanze personali e individuato i punti di convergenza, abbiamo compiuto un passo ulteriore: il discernimento. Abbiamo riconosciuto che non viviamo solo un cambiamento di stagione, ma un vero cambiamento d’epoca che chiede conversione personale e comunitaria.
Il discernimento non riguarda soltanto il “cosa fare”, ma anche la disponibilità del cuore: siamo pronti a lasciarci trasformare, ad affidarci alla guida dello Spirito, ad accettare che il Signore ci conduca dove forse non avevamo pensato?
Con voto quasi unanime (due soli astenuti), l’assemblea ha deciso di affidarsi all’accompagnamento dell’équipe del Centro Studi Missione Emmaus per intraprendere con fiducia questo cammino di rinnovamento anche alla luce del Documento finale che sarà votato il 25 ottobre p.v. dall’Assemblea sinodale della CEI.
don Pietro Damiano Scardilli, vicario generale