MIssione giovani – Ultima tappa a Nicosia

Giorno 2 ottobre si è concluso il cammino di evangelizzazione intrapreso da noi giovani missionari circa un anno fa. Il vescovo Salvatore Muratore sin dal principio del suo operato nella diocesi di Nicosia ha cercato di avvicinare molti più giovani alla chiesa mostrandone un’ immagine gioiosa. Per questo ha invitato noi, che lui ha definito ‘la sua finestra sugli altri giovani’, ad iniziare una nuova avventura: la missione!
 Inizialmente dubbi, paure, perplessità ci hanno assalito, ma alla fine la voglia di testimoniare la presenza di Cristo ha prevalso. Certamente adesso che la missione è finita possiamo affermare quanto infinitamente bella e profonda sia stata. Non è possibile descrivere pienamente la gioia che si prova nel portare l’amore di Dio agli altri. Infatti in questi mesi abbiamo avuto l’opportunità di sperimentare realtà nuove e diverse: c’erano paesi in cui i giovani avevano una maggiore propensione a lasciarsi coinvolgere e altri invece in cui erano più ostili! Sicuramente non sono mancate le difficoltà, però queste erano l’occasione giusta per – ricaricarci dell’amore di Dio’ e testimoniarlo agli altri. Durante questo cammino abbiamo anche potuto conoscere persone nuove che sono diventate per noi punti di riferimento fondamentali e creato con loro forti legami d’amicizia. La cosa che più di tutte mi ha colpito è stato vedere come ragazzi, che sono così distanti dalla chiesa, sono rimasti colpiti dalle nostre testimonianze e hanno iniziato a porsi importanti interrogativi; ed ancor più bello è stato vederli partecipare all’adorazione del sabato sera e uscirne fuori con le lacrime agli occhi. Questo per me ha significato che siamo riusciti a trasmettere qualcosa e a far scoprire la presenza di Gesù nei loro cuori!
Questa missione noi missionari la porteremo per sempre nei nostri cuori, perché di certo è stata molto intensa e ricca di emozioni e soprattutto abbiamo potuto accrescere la nostra fede e sperimentare quanto Dio ci ama! Per tutto quello che abbiano vissuto vogliamo ringraziare il nostro Vescovo, il – vescovo dei giovani’, che dal primo momento ha creduto in noi e ci ha spinto a dare sempre il meglio di noi stessi, perché come dice lui – uniti a Gesù si vive, staccati si muore’.