Un momento per ringraziare il Signore per il dono della Missione e un’occasione per confrontarsi sul percorso da fare insieme in questo nuovo anno pastorale. E’ stato questo il senso del pellegrinaggio a Catania di circa 60 missionari guidati dal Vescovo e dall’Ufficio di Pastorale Giovanile. La scelta del luogo è legata alla figura di s. Agata, giovane esempio di santità, testimone della bellezza del Vangelo.
I missionari sono giunti nella mattinata accolti dalla Pastorale Giovanile di Catania in P.zza Duomo.
Da lì è iniziato l’itinerario agatino allo scoperta dei luoghi significativi di S.Agata e, attraverso di essi, la storia e l’esempio della martire catanese.
Prima tappa: via Crociferi, cuore della città, con un inaspettato e sorprendente incontro con le suore benedettine che, raccontando la loro vita, hanno spiegato ai ragazzi la bellezza e la forza dell’adorazione eucaristica come strumento privilegiato per unirsi a Dio e per nutrire la vita spirituale. A seguire la visita alla Chiesa di S. Agata La Vetere, S.Agata alle Carceri, dove la giovane santa fu fatta imprigionare da Quinziano, perché, intimorita dalla sofferenza e dalla reclusione, rinnegasse la fede cristiana, e S.Agata alla fornace, luogo in cui la martire subisce la sofferenza dei carboni ardenti e la morte.
L’itinerario si è poi concluso al Duomo, dove ad attendere i missionari c’era Mons. Barbaro Scionti, il quale, con passione e devozione, ha sottolineato la bellezza della figura di S.Agata attraverso il suo coraggio e la sua fede radicata nel Signore. Agata, ai suoi persecutori ripeteva che nulla le avrebbe fatto rifiutare la Parola di Dio: poteva anche buttare via il libro del Vangelo, così come le veniva chiesto, ma non sarebbe cambiato nulla perché lei ‘il Vangelo lo aveva inciso nel cuore’.
Questo insegnamento, che ha colpito molto i ragazzi che ascoltava il racconto, è stato ripreso e sottolineato dal Vescovo, S.E. Mons. Muratore, invitando tutti i giovani ad aderire ed amare fortemente il Vangelo.
Terminata la catechesi itinerante suo passi di S.Agata, i missionari si sono recati nei locali del Centro Vocazionale di Catania, dove, dopo aver mangiato e vissuto un momento di fraternità, sono stati protagonisti di un’attività di confronto e programmazione sul post- missione. Tante le proposte, e tanta la voglia di impegnarsi per i giovani delle proprie realtà, nonostante le varie difficoltà.
Al termine del confronto, il gruppo si è spostato nella Chiesa del S.Sacramento al Duomo, sede della Pastorale Giovanile catanese, dove si è celebrata una semplice e partecipata Messa di ringraziamento presieduta dal Vescovo.