“Fare impresa: missione im-possibile?” è il titolo dell’incontro sul tema del lavoro che si è tenuto a Regalbuto presso il salone Paolo VI nei locali della Chiesa Madre. A volere questo momento, dedicato soprattutto ai giovani, ma al quale hanno partecipato anche molti adulti, è stato P. Alessandro Magno con l’obiettivo di lanciare un messaggio di speranza in un tempo di crisi e disoccupazione, provando a suscitare la creatività, l’intelligenza e la passione dei giovani. Il seminario è stato tenuto dall’équipe del Progetto Policoro, con la presenza dei referenti provinciali di Confcooperative di Enna e Caltanissetta. La serata si è aperta con la presentazione del Progetto della CEI, dedicato ai giovani e al lavoro, curato da Sentino Barbera (AdC). A seguire Milena Barbagallo, animatrice di Comunità del progetto, ha centrato il suo intervento sul tema del “fare impresa in tempo di crisi: dalla rassegnazione alla speranza”. Maurizio Nicosia, presidente di Confcooperative ha illustrato ai presenti le caratteristiche dell’associazione di cui è rappresentante e ha parlato del valore aggiunto della cooperazione come strumento e risorsa per fare impresa. L’ultima parte dell’incontro è stata dedicata alla spiegazione degli strumenti di finanziamento disponibili per sostenere le idee imprenditoriali. Sandro Mauro, tutor diocesano, e Nicola Costa, direttore dell’ufficio di Pastorale Sociale e Lavoro, hanno presentato agli intervenuti quattro opportunità di finanziamento, a partire dal Microcredito diocesano, frutto della convenzione tra la Diocesi di Nicosia e la BCC “La Riscossa” di Regalbuto; per poi passare ad Invitalia, Progetto Jeremie e Consorzi Fidi. Importante è stata anche la testimonianza di Francesca Rottino, socia della Coop. Sociale “C’era una volta” di Regalbuto che ha raccontato le difficoltà e le gioie del suo percorso imprenditoriale e la scelta di rimanere sul territorio per realizzare il proprio progetto lavorativo e di vita e non dover andare a cercare prospettive di futuro al Nord. L’incontro si è concluso con i saluti di Don Magno che ha sottolineato l’importanza di momento formativi come questi e ha ribadito la vicinanza della Chiesa nel sostenere l’iniziativa dei giovani.