La nostra Diocesi di Nicosia, ha impostato i percorsi dei fanciulli per il completamento dell’iniziazione cristiana, gli itinerari di preparazione degli adulti alla Cresima, gli itinerari per i fidanzati che si preparano al matrimonio e la catechesi degli adulti, secondo il modello del catecumenato.
Il cammino proposto per i fidanzati è un itinerario di fede che parte da ottobre e termina, di solito, a fine maggio; si tiene conto dei tempi liturgici in una proposta che con gradualità e a tappe, sempre secondo il modello del catecumenato, offre una modalità che invita a fare il passaggio da una fede unicamente intellettuale ad una fede di cuore, dove tutta la vita è coinvolta in un processo di innamoramento con Gesù, in coppia.
Partendo dalla Parola – da meditare, studiare e vivere – l’equipe deve sempre inventarsi la relazione e l’incontro: percorsi personalizzati e disegnati sulle persone concrete che si intrecciano con le loro vite e ne traggono tutta la bellezza possibile; relazioni che si intrecciano – tra il singolo e la coppia, l’equipe e i fidanzati, ed in tutto il gruppo- che fanno compiere un cammino comune vivendo la bellezza di una comunità cristiana che va verso Dio.
L’itinerario assume il significato di poter almeno conoscere l’esistenza di un modo adulto e consapevole di vivere la fede e di far sì che essa entri nella quotidianità. L’itinerario diventa come un laboratorio in cui ciò che viene annunciato possa essere sperimentato, un luogo in cui si sperimenta la Chiesa; è importante che le coppie siano protagoniste del loro cammino.
Prolungare il percorso nel tempo, consente di vivere i tempi liturgici insieme alla comunità, di sviscerare i tanti dubbi che le persone si portano dentro e poi, le possibilità di assaporare la bellezza dell’incontro con Gesù diventano maggiori. I fidanzati hanno la possibilità di mettersi in discussione come coppia e di accogliere Gesù dentro il loro cammino.
In questo contesto l’apprendimento dei Metodi Naturali ha la possibilità di assumere la sua bellezza: le coppie assumono consapevolezza della bellezza di una mentalità procreativa rispetto a quella contraccettiva e possono comprendere meglio la paternità e maternità responsabili.
Una tappa importante è costituita dai Riti. In questi momenti le coppie assumono consapevolezza dei passaggi che stanno avvenendo nella loro vita.
Il rito di adesione alla Chiesa, in particolare, è un momento diocesano importante, ci si ritrova con tutti i fidanzati che in Diocesi stanno percorrendo il cammino verso il “sì”: tutti attorno al Vescovo per impegnarsi a vivere con Gesù al centro e costruire la vita della Chiesa.
I fidanzati spesso si avvicinano all’itinerario come ad un obbligo da espletare prima del matrimonio, poi l’incontro diventa atteso. Per la coppia rappresenta un momento in cui guardarsi negli occhi, parlare di argomenti che non ha mai sfiorato, di pensare a Dio come presente nella propria vita. In molti rimane il gusto di un buon momento. Anche a distanza di tempo.
Quest’anno, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per la Catechesi e l’evangelizzazione e con Punto Famiglia & Vita si sta avviando il progetto
“FAMIGLIA LUOGO DELL’AMORE. Educare Ad Amare”
per una preparazione remota al matrimonio.
Si tratta di 27 schede (per lo stesso numero di incontri) ad uso dei sacerdoti (15) e dei catechisti (12) per i genitori dei ragazzi che devono completare l’iniziazione cristiana (8-12 anni di età). Saranno le famiglie a veicolare i contenuti ai loro figli. Il progetto aiuta la formazione delle famiglie, le sostiene in un compito che è di loro pertinenza, pone ciascuno – famiglie e catechisti- nel loro ruolo.