La conferenza episcopale siciliana, presieduta dall’arcivescovo di Catania, monsignor Salvatore Gristina, ha proclamato San Felice da Nicosia patrono regionale dei donatori di sangue. La decisione è stata presa durante i lavori della sessione invernale, che si è tenuta dal 13 al 15 gennaio nella sede di corso Calatafimi a Palermo.
I vescovi di Sicilia hanno fatto propria l’istanza del C.I.V.I.S. (Coordinamento inter-associativo dei volontari donatori di sangue) AVIS, FIDAS, FRATES, affinché i donatori di sangue ricevessero un patrono regionale. La scelta è caduta sull’umile frate cappuccino nicosiano per il quale hanno espresso l’auspicio che la buona pratica di vita della donazione del sangue possa, per sua intercessione, crescere sempre più come esperienza autentica di gesto disinteressato, anonimo e gratuito che ha tutte le caratteristiche di una vera opera di misericordia.
San Felice da Nicosia, canonizzato da Papa Benedetto XVI il 23 ottobre 2005, è indicato come esempio di vita povera e santa, che ha fatto del motto “Sia per l’amor di Dio” un impegno costante a favore dei bisognosi e degli ammalati che era pronto a servire giorno e notte.
Nel corso dei tre giorni di lavori la conferenza episcopale siciliana ha trattato altri importanti punti che riportiamo integralmente.