Ulteriori disposizioni alla luce del DPCM dll'11 marzo

Coronavirus, le disposizioni del vescovo dopo il DPCM del 8 e del 11 marzo e la posizione della CEI

Di seguito ulteriori disposizioni del Vescovo alla luce del DPCM del 11 marzo 2020

Non è consentita alcuna manifestazione religiosa esterna anche se fatta da soli parroci, se non autorizzati dall’ordinario diocesano.

In seguito alle ultime indicazioni ricevute, contrariamente a quanto detto prima, non è opportuno dare la comunione ai fedeli se non per casi eccezionali.

Al momento chi vuole pregare può farlo privatamente o recandosi in chiesa con le previste precauzioni.

+ Salvatore Muratore

 

 

Il Vescovo di Nicosia, S.E. Mons. Salvatore Muratore, tenuto conto delle decisioni della Conferenza Episcopale Italiana in rispetto del DPCM dell’8 marzo 2020 (https://www.chiesacattolica.it/decreto-coronavirus-la-posizione-della-cei/) stabilisce quanto segue:

UL TERIORI DISPOSIZIONI IN MERITO ALL’EMERGENZA DEL CORONA VIRUS

Dopo l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 Marzo 2020 e il Comunicato della Conferenza Episcopale Italiana del 8 Marzo 2020, dispongo che nella nostra Diocesi si osservino le seguenti prescrizioni:

1. Sono sospese le celebrazioni liturgiche sia feriali che festive, i sacramenti, i sacramentali e i pii esercizi. In caso di situazioni particolari si deferiscano i singoli casi al Vescovo. Poiché ritengo che nessuno ci può togliere l’Eucaristia, il Vescovo e i Presbiteri continueranno a celebrare per l’intero popolo di Dio, seppur senza popolo.

2. Sono sospese le Messe esequiali. In attesa di poter offrire il sacrificio eucaristico in suffragio del defunto, quando si concluderà la fase critica, la benedizione esequiale venga data al Cimitero.

3. Gli incontri di catechesi ai fanciulli e ai ragazzi e le attività di oratorio rimangono sospese fino al 3 aprile.

4. Le chiese rimangano regolarmente aperte per favorire la preghiera personale dei fedeli. I sacerdoti si renderanno disponibili per la celebrazione del sacramento della Riconciliazione, a condizione che siano osservate le norme sanitarie adottate dalle competenti autorità.

5. Nelle Domeniche di Quaresima 15-22-29 Marzo nelle chiese i sacerdoti potranno distribuire la Santa Comunione lungo la giornata e per un esiguo numero di fedeli, osservando sempre le norme sanitarie.

Sono consapevole che l’accoglienza delle disposizioni governative «incontra sofferenze e difficoltà nei Pastori, nei sacerdoti e nei fedeli». Tuttavia  «l’accoglienza del Decreto è mediata unicamente dalla volontà di fare, anche in questo frangente, la propria parte per contribuire alla tutela della salute
pubblica» (Comunicato CEI, 8.3.2020).

In comunione di preghiera e affetto, invocando la potente intercessione della Beata Vergine Maria, di San Giuseppe e dei nostri Santi Patroni tutti benedico di cuore.

+ Salvatore Muratore – Vescovo