Carissimo Padre Vescovo,
ci uniamo oggi alla sua gioia e al suo rendimento di grazie al Signore per i suoi 75 anni portati a compimento proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la nascita del Salvatore.
Il Salmo 90 ci insegna a chiedere al Signore: «Insegnaci a contare i nostri giorni e acquisteremo un cuore saggio» (v. 12). Contare i propri giorni non vuol dire fare un calcolo e segnare poi sul calendario un numero, quanto piuttosto, imparare all’esperienza dei giorni vissuti a incontrare il Signore in un modo sempre nuovo. Significa fare memoria del proprio passato, per scoprirvi i molteplici passaggi di Dio, per scorgere, con gli occhi della fede, gli interventi del Signore a nostro favore. Solo se ci accorgiamo che ogni giorno è un dono della grazia di Dio, che ogni nostro giorno è preceduto e accompagnato dall’amore e dalla benevolenza di Dio, possiamo giungere alla sapienza del cuore.
Le auguriamo, carissimo Padre Vescovo, di giungere a questa sapienza, una sapienza che non si acquista con lo studio, che non è frutto di erudizione, tanto meno dell’intelligenza umana. Una sapienza che viene dallo scoprirsi ogni giorno amati e sorretti da Dio.
A lei il nostro augurio, per lei la nostra preghiera al Signore.
Don Pietro Damiano Scardilli,
Vicario generale