Gli auguri del Vescovo alla Chiesa di Nicosia

Sì! In questo Natale voglio cantare il mio amore per te, Chiesa di Nicosia. Te l’ho detto nei giorni del Bicentenario e te lo ripeto ancora:

“Il mio canto è per te che il Signore mi ha portato in Sposa,

Egli mi ha inserito nel tuo cammino e mi ha fatto innamorare dei volti dei tuoi figli.

Uomini e donne, giovani e bambini, coppie e persone sole hanno popolato la mia vi­ta e mi hanno colmato d’amore”.

Ti auguro di rimanere grembo fecondo da cui nasce Gesù. Lascia trasparire la sua luce, porta con forza il suo amore, condividi come Lui la passione per ogni donna e per ogni uomo, schierati con Lui dalla parte delle persone fragili e dei poveri.

 

Sii benedetta nelle tue famiglie

Continua a cercarle e a camminare sui loro passi, diventa sempre più famiglia di famiglie. A tutte le famiglie auguro la comunione, il perdono, il dialogo e la fiducia per ogni ripartenza. Prendetevi ogni giorno cura l’uno/a della gioia, della serenità e della pace dell’altro/a. Tutto questo diventerà il dono di Natale se imparerete a scoprire Gesù presente nella vostra casa e nel vostro amore.

Sii benedetta nelle tue co­munità parrocchiali

Questo Natale le trovi calde e accoglienti, luminose e belle. Siano in ogni momento capaci di scrutare l’orizzonte per scorgere segnali, accogliere passi, intuire percorsi. Sempre attente e aperte perché nessu­no dal tuo grembo si senta mai escluso. Ai tuoi presbiteri e ai tuoi diaconi auguro di non perdere mai passione e audacia, santità e zelo.

Sii benedetta nei tuoi figli

Sii benedetta in tutti i tuoi figli: questo Natale porti luce e consolazione ai deboli e ai forti, alle persone che soffrono o che hanno subito un lutto, a coloro che sono in ristrettezze economiche e a quanti si fanno capaci di condivisione verso i bisognosi, a tutti coloro che soffrono la solitudine o la malattia.

In questo Natale porta ai bambini la carezza del Padre Celeste e colmali di benedizioni perché non perdano mai la limpidezza dei loro occhi e nessuno mai osi violare, dentro e fuori le mura domestiche, la loro innocenza.

Accompagna i giovani nel coltivare desideri grandi, sogni belli e ideali alti. Aiutali a scoprire che questo Natale potrà essere significativo se non avranno paura di spalancare le porte del cuore a Cristo, nella consapevolezza che è Lui l’unico fondamento che darà spinta a tutto ciò che cercano ed è Lui la solida roccia che darà consistenza alle loro scelte e al loro amore.

Sarai bella e luminosa come la stella quando chiunque bussa alla tua porta si sentirà a casa sua o quando inviterai i tuoi figli a uscire per le strade e abitare le periferie, per essere sale e lievito di fraternità e di Vangelo. Mantieni sempre l’essenzialità e la semplicità della grotta, piena sola di un Dio che nasce nella povertà.

Sii punto di ripartenza

Il nostro mondo in questo particolare momento ha bisogno di fiducia e di coraggio. Di’ ai tuoi figli: non temere, non lasciarti cadere le braccia, il Signore è con noi e ci aprirà anche tra le tenebre varchi di luce. Sii accanto a chi sta per ripartire, per suggerire vie d’uscita affidabili da individuare e da seguire. Aiuta a discernere e a sapere orientare le scelte. Indica percorsi di speranza contro lo scetticismo e lo smarrimento, affinché questo momento di crisi possa diventare opportunità di crescita e di rinnovamento.

Sii punta di diamante assieme a tutti gli uomini di buona volontà, per la ricerca del bene comune, per il rispetto e la salvaguardia del creato. Sii fermento per tutte le forme di volontariato e per tutti quei gesti concreti che guardano con amore agli ultimi, agli immigrati e ai poveri.

La gioia del Natale del Signore porti a tutti pace e serenità e riempia di coraggio e forza il cuore di chi in questo momento è nella sofferenza e nel dolore.

† Salvatore Muratore