“Non è qui, è risorto” (Lc 24, 6)
È l’annuncio di una grande speranza! Questa bella e buona notizia per la storia dell’umanità, per le nostre vite, per ogni uomo e donna del nostro tempo, ci interroga, ci inquieta, ci sconvolge, ci scomoda ancora? Mi interpella, mi importa? È l’avvenimento per eccellenza che apre la mente e il cuore, che dischiude orizzonti sempre inediti.
Sì, Cristo, nostra speranza, è risorto!
Raccontiamo questo avvenimento a tutti. Se Cristo è risorto, lo dica, tutta intera, la nostra vita: lo dicano i nostri pensieri, i nostri sentimenti, le nostre scelte. Lo dica la Chiesa che cerca di fare strada insieme; lo dicano le nostre comunità parrocchiali, le nostre famiglie, i nostri giovani, i credenti tutti…
Diamo buona testimonianza. Riceviamo vita e doniamo vita ad ogni persona senza giudicare, etichettare e scartare nessuno. Se Cristo è risorto tutta la vita risorge! Risorgo io, risorgi tu fratello, sorella…; risorgi, ma fai risorgere il tuo modo e quello degli altri di stare al mondo, di vivere le relazioni interpersonali, di diffondere il bene, di dare futuro…
Chi vive della speranza, che è Cristo risorto, offra speranza a tutti, in particolare ai poveri, ai fragili, ai sofferenti. Tu, non temere, apri sempre, non chiudere mai; non lasciarti vincere dalla sfiducia, dallo sconforto, dall’amarezza, dal disimpegno… Dai vigore, forza, coraggio, audacia, alla tua coscienza critica; ridestala negli altri con entusiasmo, creatività, generosità, disinteresse.
Offriamo parole di pace, di verità, di unità, di bontà, di bellezza, di amore a tutti. Disarmiamo gli animi. Portiamo gioia, misericordia, perdono, dovunque e a chiunque. Tu, Signore risorto, nostra vita, liberaci dalle paure, dall’angosce, dalle tristezze; rendici più umani, più fratelli, più miti, più umili, più buoni.
Buona Pasqua di risurrezione!
Nicosia, 20 aprile 2025
+ Giuseppe Schillaci, vescovo