Carissimi Fratelli e amici

29-09-2009


Vi ho scritto una lettera perchè sentivo l’urgenza di riprendere quel dialogo simpatico che abbiamo avviato fin dal giorno della mia elezione, quando vi ho consegnato il mio cuore. Il titolo  della lettera è: ‘Chiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e parta’. In questa frase trovo un invito forte e suadente per la nostra Chiesa, perchè riprenda con slancio nuovo il cammino segnato dall’avventura entusiasmante del Sinodo Diocesano.


Da tutte le parti ho sentito che il Sinodo è stato un dono di grazia e di comunione per tutta la nostra Chiesa; da parte mia, leggendo e meditando le Costituzioni, sento veramente che ci sono grandi segnali profetici, carichi di futuro e di speranza.


Ecco perché sono convinto che l’invito ‘a partire’ ci debba afferrare tutti e ci debba mettere tutti sulla strada, per fare cammino insieme e per continuare a sognare il volto giovane e bello della nostra Chiesa.


Il primo capitolo focalizza l’aspetto assolutamente personale che coinvolge ciascuno di noi nella sua identità e nei suoi carismi.  Tutti portiamo dentro di noi una insopprimibile nostalgia di Dio, quel ‘Chiunque di voi’  ci interpella tutti e ci sprona alla ricerca.


Il secondo capitolo ci fa scoprire l’aspetto comunitario che mette a fuoco l’appartenenza all’insieme  del popolo di Dio. Non siamo soli, siamo in carovana, siamo Chiesa e questo ci fa stringere legami e ci fa protagonisti nella Chiesa e nel mondo.


Il terzo capitolo ci parla della perenne compagnia di Dio nella storia. Anche a noi oggi il Signore dice: Io sono con te, non temere.


E infine nell’ultimo capitolo è sottolineato il dinamismo nuovo che ci deve caratterizzare e deve mettere ali ai nostri passi perchè ancora il Vangelo venga ridetto nel nostro territorio e risuoni sempre come buona notizia ai nostri giorni. ‘Il suo Dio sia con lui e parta’.


Dunque partiamo:



  • partiamo per il nuovo itinerario di completamento dell’Iniziazione cristiana;

  • partiamo per un nuovo modo di ridire il vangelo nel territorio e per una riscoperta della fede degli adulti;

  • partiamo per una partecipazione più piena nella Chiesa: Visiterò e incontrerò ogni singolo Consiglio pastorale parrocchiale e ogni singolo Consiglio per gli affari economici;

  • partiamo per una comunicazione più intensa e più vivace, daremo maggiore spazio alle comunicazione sociale e alla cultura. Già sapete che come chiesa di Nicosia abbiamo un sito sul Web, daremo un impulso nuovo a  ‘In dialogo’ e a radio diocesana Onda libera;

  • partiamo con i cercatori di Dio (giovani) per dialogare e costruire;

  • partiamo per un decennio di eventi che celebrano il passato e segnano il futuro nel bicentenario della fondazione della Diocesi.

 


Carissimi fratelli e sorelle, questa lettera  è ciò che sentivo di dirvi in questo primo anno in cui sto camminando con voi. Mi sembra di essere stati insieme da una vita: questo fa vivere l’amore. Voi sapete che vi voglio bene,  anch’io sperimento continuamente la delicatezza e la tenerezza del vostro amore. Cammineremo insieme, mano nella mano, con decisione e con fermezza, per raccontare ancora, attraverso la nostra comunione, la paternità di Dio e per far sentire ai fratelli la dolcezza del suo amore.


                                      Un abbraccio


 


30 settembre 2009    Dedicazione della  Basilica Cattedrale


 


                                                                                                      + Salvatore – Vescovo