Con una comunicazione ufficiale da parte della Soprintendenza Archivistica della Regione Sicilia è stata avviata la procedura per l’iscrizione dell’Archivio e il tabulario dell’Abbazia San Filippo di Agira tra i “beni di interesse storico particolarmente importante”.
Secondo quanto espresso dall’ufficio regionale per la tutela dei beni culturali, l’archivio in questione rappresenta una testimonianza della storia non solo degli ordini basiliani da cui trae origine la stessa Abbazia, quindi bene culturale di interesse religioso, ma è anche fonte archivistica documentaria di estremo valore per la storia di tutta quanto l’Isola. Grazie ad un contributo del Ministero dei Beni culturali, la diocesi aveva già provveduto ad un attento lavoro di riordino dell’intera documentazione contenuta nell’archivio storico, effettuato dalla Dott. sa Foti su 713 volumi. L’archivio, inoltre, si compone di un Tabulario costituito da 420 pergamene. L’intero fondo archivistico ricomprende l’arco cronologico che va dal XII al XX secolo.
Il bene, in seguito a tale dichiarazione verrà sottoposto alle disposizioni di protezione, conservazione e vigilanza da parte delle autorità competenti fino al completamento del termine di procedimento.